TORTA ANTICA
Ho trovato la versione glutinosa di questa torta sul meraviglioso profilo di Laura Food and Music ed è stato amore a prima vista.
Naturalmente poi, l’ho sglutinata e, come per ogni altra ricetta, l’ho resa mia.
Ho sempre amato le torte dal sapore antico, quelle rustiche, che ricordano i sapori di una volta; questa torta sembra proprio come appena sfornata dalle nostre nonne, di quelle cotte sulla stufa e realizzate con quello che si aveva in casa.
Io ho usato le pere perchè in questo periodo il mio albero me ne sta regalando tante, ma potete utilizzare qualsiasi tipo di frutta per realizzare questa torta meravigliosa!
Per donarle la giusta rusticità, ho miscelato la farina di mandorle tritata grossolanamente, con quella di mais integrale, che ha i grani un pochino più grossi (ma voi se non avete quella integrale, potete utilizzare tranquillamente una farina di mais fine, oppure potete provare con quella per polenta!).
Ho aggiunto anche un po’ di farina di miglio Bruno Integrale che le ha regalato quel sapore unico e inconfondibile…che ha reso la mia Torta, una vera Torta Antica.
Amo questa torta con tutta me stessa…
Assolutamente da provare.
INGREDIENTI
- 4 o 5 pere (o altra frutta, vanno benissimo anche pesche e mele…)
- un cucchiaino raso di cannella
- il succo di mezzo limone
- 100 gr di farina di mandorle tritate grossolanamente con la buccia
- 50 gr di farina di riso fine
- 40 gr di farina di miglio bruno integrale
- 70 gr di farina di mais integrale
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 110 gr di burro morbido
- 130 gr di zucchero semolato o di canna + 2 cucchiai per la superficie
- 2 uova
- pangrattato da spolverare sulla superficie
- mandorle a lamelle per decorare
PROCEDIMENTO
Per prima cosa riducete in farina le mandorle con la pelle; tritatele piuttosto grossolanamente, in modo da ottenere una farina non troppo fine.
Lavate le pere, privatele della buccia e tagliatele a spicchi; mettetele in una ciotola e cospargetele con il succo di mezzo limone. Aggiungete 2 cucchiai di zucchero e il cucchiaino di cannella; mescolate per bene in modo tale che tutti gli spicchi di frutta siano ricoperti di liquido e condimento; lasciare riposare il composto per una mezz’oretta.
In una ciotola a parte preparate il mix di farine; unite la farina di mandorle, la farina di riso, quella di miglio e quella di mais. Aggiungete il lievito e mescolate per bene.
In un’altra ciotola mettete il burro morbido e lo zucchero; sbattere energicamente il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere poi le uova e continuare a mescolare con le fruste.
Incorporate infine al composto di burro e uova le farine, aggiungendole poco alla volta, continuando a mescolare, fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi.
Foderare uno stampo a cerniera del diametro di 22 cm con della carta forno bagnata e ben strizzata; versarci dentro il composto ottenuto, livellando bene la superficie con una spatola.
Inserire poi gli spicchi di frutta a raggiera o nella forma che preferite, sulla superficie della torta, premendo leggermente; con un cucchiaio, raccogliete un po’ di succo che la frutta ha formato durante il tempo di macerazione e disponetelo sulla torta, sopra gli spicchi.
Cospargere la superficie della torta con un po’ di pangrattato (o se preferite va benissimo anche un po’ di farina di mais); io ho spolverato ancora la superficie con un cucchiaio di zucchero di canna e tante mandorle a lamelle.
Cuocere in forno preriscaldato,ventilato, per circa 40 minuti.
Poi, prima di sfornare, ho lasciato la torta ancora 5 minuti nel forno spento, con lo sportello chiuso. Fate sempre la prova dello stecchino prima di sfornare e controllate durante la cottura, perchè il tempo può variare da forno a forno.
Sfornate e lasciate raffreddare.
Credo di non aver mai assaggiato niente di più paradisiaco…
VARIANTE: Una variante sicuramente da provare è quella della ricetta di Laura, che in origine ha il glutine. Lei ha utilizzato le pesche per fare questa torta, lasciandole macerare per un’oretta circa in un bicchierino di moscato. La sua ricetta prevede inoltre l’utilizzo del cardamomo al posto della cannella.
Nella mia versione, io ho scelto di sostituire il moscato con il succo di limone perchè ho pensato che forse i bimbi avrebbero potuto non gradire… ma sicuramente la versione di Laura è molto golosa e gradevole. Se non avete bimbi troppo piccoli, vi consiglio di provarla!
Ciao posso fare questa torta solo con farina dì mandorle e farina di riso o solo con farina di mandorle? Grazieeeee
Carla
Ciao Carla!
Puoi utilizzare la farina che preferisci… Io ho utilizzato un po’ di farina di miglio e di mais per renderla un po’ piu’ rustica e croccante, ma vanno benissimo anche solo farina di riso e farina di mandorle. Se la rifai fammi sapere come è venuta!