TRECCINE CON LO ZUCCHERO

TRECCINE CON LO ZUCCHERO

Settembre vuole anche dire inizio della scuola!

I nostri bimbi devono affrontare nuovi ritmi, nuove esperienze…e sicuramente sapere di avere una buona merenda per l’intervallo o di iniziare la giornata con una buona colazione li renderà felici!

Io amo preparare le merende e le colazioni per i miei bimbi e loro apprezzano sempre tutti i miei sforzi…

Mamme, lo so che è impegnativo, ma con il nostro sforzo i bimbi ne gioveranno in salute…!

Per preparare queste Treccine ci vuole veramente pochissimo tempo! Ho utilizzato il lievito di birra apposta per velocizzare il tutto, così potete impastare al mattino e averle pronte già per la merenda del pomeriggio.

Il risultato è veramente eccezionale!

Soffici e morbide, ottime anche senza farcitura (ma per i più golosi, potete tagliarle a metà e riempirle con la vostra crema preferita!), queste treccine mi rimandano con un solo morso alla mia infanzia, quando mi fermavo a comprarle dal fornaio, prima di correre a scuola.

Erano il mio confort food…ora spero lo siano per i miei bimbi.

Ve le consiglio con tutto il cuore…

Provatele e fatemi sapere.

 

INGREDIENTI

  • 200 gr di farina Manitoba
  • 200 gr di farina 00 (potrebbe servirne un cucchiaio in più)
  • 110 ml di latte
  • 120 ml di panna fresca per dolci
  • 1 uovo
  • 10 gr di lievito di birra
  • 60 gr di zucchero
  • vanillina o 1 cucchiaio di vaniglia
  • 5 gr di sale
  • zucchero semolato per la superficie
  • 1 tuorlo per spennellare la superficie
  • latte q.b. per la superficie

 

PROCEDIMENTO

Direttamente nella ciotola della planetaria inserire il latte a temperatura ambiente, lo zucchero, l’uovo e la panna. Sbriciolare anche il lievito e mescolare con una frusta a mano per amalgamare tra loro tutti gli ingredienti.

Aggiungere poi la farina poco per volta, il sale e la vaniglia. Incordare l’impasto con l’apposito gancio e continuare a lavorarlo fino a che non sia ben incordato; si dovrà quindi staccare completamente dalle pareti della planetaria e racchiudersi completamente attorno al gancio.

Se vedete che l’impasto risulta troppo morbido, aggiungete un cucchiaio abbondante di farina 00 e regolatevi di conseguenza con la quantità. Questo potrebbe dipendere dal grado di assorbimento delle farine e cioè dalla potenza (W) delle farine che avete usato. Sappiate che alla fine l’impasto deve risultare molto morbido ma non deve appiccicarsi alle mani.

Appena l’impasto si sarà incordato, toglietelo dalla planetaria e poggiatelo su un piano di lavoro infarinato; lavoratelo per ancora una decina di minuti impastandolo a mano (a me impastare a mano rilassa tantissimo!!! Ma se voi preferite, potete lasciarlo impastare dalla planetaria per una decina di minuti).

Ponete poi l’impasto in una ciotola infarinata e coperta da pellicola; lasciate lievitare così fino al raddoppio, ponendo la ciotola in forno con la lucina accesa e un pentolino colmo di acqua sul fondo. Ci vorranno circa 2 ore.

Trascorso il tempo, riprendete l’impasto, lasciatelo respirare e impastatelo ancora un paio di minuti.

Formate poi un filoncino e dividetelo in tante palline da 100 grammi circa l’una. Lavorate poi le palline con le mani dandogli la forma del filoncino e formate le vostre treccine.

Ponetele ben distanziate su una teglia rivestita da carta da forno e lasciate lievitare ancora per un’oretta circa sempre dentro al forno con la lucina accesa.

Quando saranno cresciute per bene, spennellatele con un tuorlo e pari peso di latte; cuocetele in forno statico, preriscaldato, a 180 gradi per circa 16 minuti. Io ho lasciato il pentolino colmo di acqua sul fondo del forno durante la cottura.

Controllate spesso la cottura e assicuratevi che non si anneriscano troppo; queste treccine devono rimanere molto chiare, perciò se vedete che prendono troppo colore, ricopritele con un foglio di alluminio sulla superficie e completate la cottura.

Una volta sfornate, lasciatele raffreddare completamente; poi spennellatele con acqua e ripassatele in abbondante zucchero semolato dentro ad un piattino.

Potete congelarle una volta cotte; io le scongelo alla sera e le conservo in un contenitore ermetico fino al mattino, quando potrete gustarle per colazione, morbide come appena sfornate!



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